Un giardino, nato al posto di una discarica di materiali di risulta, rivitalizza un tratto della vecchia Eboli in occasione del concorso a premi RADICITY 2017.
VINCITORE DEL PRIMO PREMIO
L’intervento è teso alla rievocazione del mare, geograficamente situato a breve distanza, attraverso la creazione di un fondale terrestre, composto da piante mediterranee che ricordano nelle forme e colori la vegetazione subacquea, in cui fluttuano pesci dall’insolito occhio vivido ed attraente. Le cornici metalliche rettangolari, che li inquadrano ed impreziosiscono, ripropongono le geometrie delle tante finestre che si affacciano su largo Marcangioni, con cui si crea una connessione visiva.
Sculture dell’artista Stefano Prina realizzate in collaborazione con Luigi Ferrario (Ferten)
Ditta esecutrice New Ecology Service di Domenico Martignano
Light design: Filippo Cannata
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/06/05/foto/i_pesci_combattono_il
_degrado_a_eboli_la_discarica_diventa_giardino_eco-sostenibile-167311182/1/#1
http://paesaggi-design.blogautore.repubblica.it/2017/06/22/the-heart-of-eboli-e-i-giardini-animati/
Eboli (SA)